È scoppiata la terza guerra mondiale? Le democrazie tra pacifismo e difesa
Lo spettro della guerra si è riaffacciato sulla scena internazionale, assumendo tempi e modalità finora sconosciuti e provocando profondi mutamenti nella politica di difesa degli Stati, in particolare in quella dell'amministrazione americana che, sentendosi bersaglio privilegiato dei terroristi, ha imboccato, con il conflitto in Iraq, la via dell'intervento unilaterale. Gli strumenti della politica, della diplomazia, del dialogo sembrano impotenti di fronte a uno stato permanente di guerra, che si profila sempre più come un evento "normale", con cui saremo destinati a convivere a lungo. È da questa constatazione che Mario Pirani prende le mosse per proporre una rilettura dei conflitti degli ultimi anni.