L'intreccio. Cattolici e comunisti 1945-2004
Il comunismo è un'idea nata all'interno del Cristianesimo e vi ha percorso un lungo cammino sotterraneo. Quando il comunismo è divenuto l'esito dominante della politica del Novecento, esso ha affascinato la vita della Chiesa, offrendole un linguaggio che non le era estraneo. Per questo il verbo comunista è stato un parametro di riferimento perché sembrava risolvere in sé le contraddizioni dell'Occidente. Di qui è nato, nel secondo dopoguerra italiano, un intreccio tra cattolici e comunisti, che è andato al di là delle scelte politiche e ha influenzato il linguaggio cattolico. L'azione non è stata a senso unico: anche il Pci ha risentito dell'influenza del cattolicesimo italiano, tanto che la differenza del Pci da altri partiti comunisti si spiega sin dall'inizio come il desiderio di attirare il popolo cattolico verso la politica comunista. L'intreccio è stato reciproco e la sua storia non è terminata con la fine del comunismo sovietico e del Pci ma si è ulteriormente approfondita in un atteggiamento critico verso l'Occidente.
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