Prossimamente
Dal remoto 1969 Giancarlo Majorino lavora a un'opera di grande respiro, un romanzo in versi, un poema capace di assorbire e di restituire nel racconto poetico vicende e sentimenti catturati nel reale e nel vissuto di decenni. Di questo progetto, ci perviene quello che è al tempo stesso un prologo e un'anticipazione, in quanto "Prossimamente" è un testo in cui Majorino coinvolge, in una composizione maturata in anni recenti e che già annuncia il poema, alcuni brani del poema stesso. "Prossimamente" si presenta come un continuum, come un fluire debordante, in cui Majorino non trova quiete in alcuna definizione formale. Passa dal verso alla prosa, dal magma del recitativo a un canto pastoso o a violente percussioni.
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