L' inquisizione a Venezia
Una camicia pulita, una frase imprudente, una berretta gialla, un atteggiamento sospetto o sospettabile: alla fine del Cinquecento e nel Seicento poteva essere sufficiente uno di questi elementi per essere sottoposti a processo davanti al Santo Tribunale dell'Inquisizione di Venezia. A volte gli imputati venivano accusati di giudaizzare, vale a dire onorare in segreto le usanze ebraiche, come la celebrazione del sabato o di altre feste rituali, oppure il rifiuto di mangiare carne di maiale o altri cibi proibiti. Spesso al centro dell'attenzione erano i marrani, cioè gli ebrei di origine iberica che avevano subito il battesimo coatto.
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