Un sogno chiamato Juventus. Cento anni di eroi e vittorie bianconere
Juventino fin dall'età di sei anni, quando giocava a calcio con le figurine di carta che ritraevano i grandi campioni, Giampiero Mughini fa parte di quei dieci milioni e passa di italiani che ardono di passione per la Juventus. Di tutti i miti del Novecento, quello della giovinezza e della vittoria incarnato dalla squadra torinese si è rivelato fra i più duraturi. Nato ai tempi del quinquennio d'oro, dei cinque scudetti consecutivi dal 1930 al 1935, il mito della Juventus attraversa le decadi, le generazioni, le appartenenze politiche, le connotazioni regionali. Numerosi sono gli juventini a Milano, città che pure vanta due formidabili squadre di calcio, il Milan e l'Inter. Era juventino Palmiro Togliatti, che si rabbuiava se i bianconeri perdevano una partita amichevole, e lo era Giorgio Almirante che, nel suo studio, teneva il gagliardetto non lontano dalla foto di Benito Mussolini. Un mito, dunque, che non conosce ombre né soste. E se il più importante quotidiano sportivo francese, "L'Equipe", ha recentemente indicato nella Juve la più grande squadra europea di questi ultimi dieci anni, erano migliaia gli juventini che al Lingotto hanno aspettato ore e ore per poter dare l'ultimo saluto all'Avvocato Gianni Agnelli, il tifoso principe di Madama. Dal 1923, da quando Edoardo Agnelli (padre di Gianni e Umberto) assurse alla presidenza della Juve, la vicenda degli Agnelli e la vicenda della Juve fanno tutt'uno. Ottant'anni che la stessa famiglia detiene la leadership economica e tecnica di una squadra di calcio, un caso unico al mondo. Cento anni che la Juve di "Mumo" Orsi, di Giampiero Combi, di Carlo Parola, di Giampiero Boniperti, di Omar Sivori, di Marco Tardelli, di Michel Platini, di Alex Del Piero scandisce, come in un romanzo corale, le tappe della storia italiana e i momenti più esaltanti del suo immaginario collettivo. Un romanzo, quello del calcio e dei suoi eroi, che per forza di attrazione e verità simbolica non ha l'eguale in nessun'altra manifestazione della società.