Ossi di seppia

Ossi di seppia

"Ossi di seppia" è un grande classico, una tappa essenziale nel cammino della poesia europea del Novecento, un'opera in cui la tensione ininterrotta del pensiero si esprime nella sintesi di uscite: folgoranti, ma anche nell'articolarsi per immagini della meditazione lirica. Il paesaggio ligure in un'atmosfera arida e infuocata, la solarità che brucia ma diffonde un bisogno vitale di luce, un senso di abbandono e desolazione che sembra attendere un'improvvisa salvezza da 'uno sbaglio di Natura': questi alcuni dei tratti che vengono a comporre la fisionomia complessa del primo Montale. E in pieno accordo con i suoi temi, il poeta si impone per una lingua e uno stile incisivi per la loro asprezza icastica, ma a volte anche per lo svolgersi sinuoso del discorso lirico. Questo libro (al quale seguiranno le altre opere di Eugenio Montale) si propone come strumento non solo di lettura ma anche di approfondimento e studio degli "Ossi di seppia". Il testo, corredato da un cappello introduttivo e da un commento a cura di Pietro Cataldi e Floriana d'Amely, è infatti accompagnato dall'importante saggio di uno dei nostri maggiori critici, Pier Vincenzo Mengaldo, da un profilo biografico dell'autore, da una bibliografia sull'opera e da uno splendido intervento di un poeta e critico come Sergio Solmi.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare