Il taumaturgo e l'imperatore
Rifacendosi al modello manzoniano delle opere "miste di storia e d'invenzione", in questo volume Carlo Sgorlon racconta la vicenda del frate cappuccino Marco d'Aviano. Dotato di grande carisma, di eccezionali doti di trascinatore di folle, famoso predicatore e taumaturgo, padre Marco seppe creare unità di comando e azione tra i vari eserciti che, nel settembre 1683, affrontarono il dilagare dell'armata turca di Kara Mustafà che minacciava Vienna, salvando così l'Europa dal pericolo musulmano. Sullo sfondo della vicenda del frate, l'autore dipinge un affascinante affresco dell'Europa seicentesca con i suoi grandi protagonisti (la superbia del Re Sole e l'arroganza della Spagna in piena decadenza, l'ascesa delle città anseatiche e la libertà della Serenissima) e le oscillazioni tra eresia e ortodossia, la terribile guerra dei Trent'anni e la Rivoluzione Scientifica, tra intrighi di corte e lo sfolgorio dell'architettura barocca.
Momentaneamente non ordinabile