Gli ultimi 28. La storia incredibile dei prigionieri di guerra italiani dimenticati in Russia
Tra il 1945 e il 1946, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, la Russia restituì all'Italia circa ventunomila soldati, tutti i prigionieri che erano stati catturati e detenuti in condizioni drammatiche nei campi. Tutti, tranne ventotto. Forse inizialmente dimenticati, questi ultimi reclusi vennero addirittura processati per crimini fittizi, scelti come capri espiatori per le atrocità compiute dagli eserciti italiano e tedesco e il loro calvario durò fino al 1954.