Scorciatoie. Poesie 1945-1997

Scorciatoie. Poesie 1945-1997

Amico di Gertrude Stein e di Ezra Pound, grandi figure della sperimentazione novecentesca e del modernismo, James Laughlin (1914-1997) orientò la propria scrittura in una direzione diversa, realizzando un'opera di raffinata trasparenza comunicativa. Scelse dunque la via di accenti piani e colloquiali, del tutto coerenti rispetto alla concretezza del suo mondo poetico, fatto di realtà e circostanze quotidiane, di semplici episodi e teneri ricordi, che nella sua pagina riescono peraltro a farsi memorabili. Come scrive il curatore del volume, Massimo Bacigalupo, la poesia di questo autore americano sembra quasi discendere dai classici, nel tratto epigrammatico e nella vocazione antiretorica che lo contraddistinguono. Laughlin ci parla soprattutto d'amore, mostra una spiccata "attenzione al costume sessuale, cartina di tornasole di una vita e di una civiltà". Predilige i movimenti discreti di un tono in apparenza minore nel quale riesce a cogliere spaccati di vita molto intensi, e capaci di restituire il senso e il sapore di un'epoca. Il tutto nei modi di una leggerezza elegante e di un'affabilità che rendono il suo testo straordinariamente vitale e godibile.
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