L'orologio della nonna
Il tempo è troppo grande per stare dentro un orologio. Ecco la sintesi di questa storia, che ha una duplice chiave di lettura. La prima, racconta il dialogo tra un ragazzino e i nonni e la spiegazione di come ci si possa regolare sul trascorrere delle ore osservando i cambiamenti dell'ambiente circostante, invece di controllare sempre e ossessivamente l'orologio. La seconda, più sottile e profonda, racconta di una vita in armonia con il mondo, con i suoi ritmi, in cui non siamo noi a voler 'piegare' gli eventi alle nostre esigenze umane, ma siamo invece in grado di far 'girare le nostre lancette' in sintonia con l'orologio della Natura. Età di lettura: da 5 anni. Avvertenze per genitori e insegnanti. Il libro consente diversi livelli di lettura ed è perciò consigliato a bambini del primo ciclo della scuola elementare, ma anche a bambini del secondo ciclo per una lettura autonoma e riflessiva. Il testo prende avvio da un oggetto, apparentemente reso inservibile, per un 'excursus' sul tempo, sulle sue scansioni e sul senso dello scorrere nella vita degli uomini. E' in linea con gli obiettivi della scuola elementare che annovera tra i suoi compiti il fornire all'alunno i mezzi linguistici adeguati per diverse operazioni mentali quali la simbolizzazione, la generalizzazione, l'astrazione, l'istituzione di relazioni spaziali, temporali, causali (dai "Programmi di insegnamento per la Scuola Primaria".)
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