Il ritorno di Dio. Viaggio tra i cattolici d'Italia

Credere è un'avventura che nell'Italia di oggi rompe schemi consolidati di credenti e non credenti. Negli ultimi cinquant'anni si è assistito alla progressiva eclissi del senso del sacro, eppure Dio, che sembrava destinato a svanire dall'orizzonte della nostra cultura, ricompare nelle forme molteplici e vitali di un cattolicesimo dai tratti inconsueti, spesso in contrasto con gli atteggiamenti di ossequio formale. Emergono esperienze individuali e collettive che si sviluppano al di fuori di un solco ben definito: lo spirito religioso "scorre in tanti rivoli, germoglia in nicchie ignorate". Marco Politi è andato alla ricerca di questo nuovo modo di vivere la fede. Ha intervistato i suoi protagonisti con curiosità, percorrendo l'Italia in un viaggio che "ricorda Verne e Chatwin", come afferma Eugenio Scalfari nella sua prefazione. Ne è scaturita una grande inchiesta sui cattolici nel nostro paese, l'esplorazione di un mondo quasi del tutto sconosciuto. Il punto di partenza è la percezione di un'identità religiosa dai contorni sfuggenti che fatica a rispecchiarsi nei modelli della Chiesa ufficiale e sfocia, specie tra i giovani, in una visione molto personale di Dio e del decalogo. L'ansia di una spiritualità più autentica si esprime nell'adesione a movimenti e comunità in cui si coniugano individualità e bisogno di stare insieme. Tuttavia, le parrocchie, nonostante la crisi delle vocazioni, possiedono ancora una notevole capacità di attrazione, e nelle diocesi si manifesta un protagonismo dei vescovi diverso da quello del passato. Il cattolicesimo oggi è multipolare e al suo interno cresce il ruolo delle donne, portatrici di nuove, scomode domande, mentre esplodono temi forti come famiglia, sessualità, procreazione. Non c'è ambito dei rapporti fra Chiesa e società che non sia toccato da questo itinerario: dalle esperienze di volontariato, al confronto con le altre religioni, agli interrogativi su guerra e pace, alle relazioni con la politica, all'impegno nella cultura e nei mass media. Fra le tante voci: Chiara Lubich e Franco Garelli, Paola Bignardi e Pier Ferdinando Casini, Giuseppe Betori, Bruno Forte, Gianni Baget Bozzo, Gianfranco Ravasi, Luigi Ciotti, Giuseppe De Rita. E ancora sociologi, sessuologi, giornalisti, vescovi e parroci, suore, teologhe, fondatori di comunità, volontari. A tu per tu con la vita di persone e comunità che agiscono "nella storia convulsa e tormentata del nostro tempo", come commenta il cardinale Silvano Piovanelli nella sua prefazione. "Il ritorno di Dio" è lo straordinario giornale di viaggio di un osservatore desideroso di accompagnare il lettore alla scoperta di una realtà cattolica intrigante e in continua trasformazione.