A perdifiato

A perdifiato

La vita di Dario Rensich è cambiata dopo il sesto posto alla maratona di New York. Non ne è stata sconvolta come sarebbe successo se avesse vinto, se avesse concluso la gara davanti ai cinque africani che alla fine lo hanno sorpassato. Di fronte alla televisione anche la moglie Maura ha sperato che Dario non ce la facesse, perché primo assoluto è troppo, primo dei bianchi basta, basta a svoltare la vita. E infatti Dario è un apprezzato allenatore, sebbene la Federazione di atletica leggera gli dia un dispiacere quando, invece di mandarlo in California come lui si aspetta, lo spedisce in Ungheria ad allenare un gruppo di ragazze per trasformarle da mezzofondiste in maratonete. Ragazze giovanissime, elastiche, pronte a tutto pur di emergere, ragazze "con occhi da scippatrici"... Dario è costretto a partire proprio nel momento in cui sembra destinata a concludersi con esito positivo la lunga pratica per un'adozione, un tormentoso iter incominciato quando non ci sono stati più dubbi sulla sua sterilità. Così adesso, mentre Dario vola verso Szeged, cittadina della pianura magiara visitata ogni primavera dal ritorno delle cicogne, lui e Maura aspettano una bambina. L'arrivo di Dario avviene in coincidenza con un evento sinistro: il Tibisco, inquinato da uno scarico di cianuro, è in agonia come un organismo cui qualcuno abbia pompato veleno nelle vene. Così la corsa delle ragazze sull'argine, i ritmi e le sofferenze imposti dall'allenamento e la strana atmosfera che presto si crea al "Kollégium" di atletica, dove si aggirano misteriosi individui - funzionari, controllori, spie? -, viene continuamente scandita dalla moria dei pesci e dalle altre immagini di un'ecatombe che non è solamente nella natura ma presto penetra anche nelle coscienze dei protagonisti del romanzo. A questo punto forse non è difficile immaginare la sbandata di Dario dietro lo scuro magnetismo di Agota, mentre tutte le vicende, come l'appassionante maratona finale, accelerano prendendo una piega sempre più imprevedibile. "A perdifiato" è un romanzo ricco, inquieto, nervoso, pieno di forza e di ambiguità, segnato dalla disciplina della corsa, dal ritmo miracoloso degli scatti come delle pause, ma sempre minacciato dall'errore di calcolo, dall'imponderabile, da quello sbaglio fatale per cui all'improvviso anche l'organismo più allenato, più programmato, più pronto, per un'inezia si arresta, di colpo si blocca, a pochi chilometri dal traguardo, e, mentre è pronto a vincere, si spezza.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

L'amore contro
L'amore contro

Mauro Covacich
Anomalie
Anomalie

Mauro Covacich
A perdifiato
A perdifiato

Mauro Covacich
Fiona
Fiona

Mauro Covacich
Prima di sparire
Prima di sparire

Mauro Covacich
A perdifiato
A perdifiato

Mauro Covacich
L'amore contro
L'amore contro

Mauro Covacich
A nome tuo
A nome tuo

Mauro Covacich
L'esperimento
L'esperimento

Mauro Covacich
Fiona
Fiona

Covacich Mauro
Prima di sparire
Prima di sparire

Covacich Mauro
A nome tuo
A nome tuo

Covacich Mauro