L'arrivista
Philip Randall, trentenne avvocato newyorkese, è un uomo di successo: sposatosi per interesse con la figlia di un uomo ricco e influente, conduce una vita agiata e può togliersi qualunque soddisfazione. Ma non gli basta, vuole di più. E proprio la sua sfrontatezza, la sua brama di vivere all'insegna dell'eccesso lo spingono a intrecciare una relazione con Jessica, la moglie del suo più caro amico. Qualcuno però, improvvisamente riemerso dal passato, scopre la tresca e lo ricatta. Colto in contropiede, Philip perde il suo atteggiamento sprezzante e la paura si trasforma in paranoia. Non può permettere che uno sbandato, un misero rifiuto della società, metta in pericolo il suo benessere. Deve decidere cosa fare: può un giovane avvocato trasformarsi in assassino? "L'arrivista" è un romanzo incalzante, capace di trascinare il lettore nella rovinosa caduta del suo protagonista; ma è anche lo spietato ritratto di un ambiente dove contano solo i soldi e il successo, e dove non c'è posto per i deboli.
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