Churchill. Il nemico degli italiani
Rampollo di una delle più antiche famiglie dell'aristocrazia inglese, più volte ministro e due volte premier, Winston Churchill ha impersonato la volontà di resistenza del Regno Unito e degli altri popoli alleati nell'arduo biennio 1940 - 1941 e ha incarnato agli occhi degli italiani la 'perfida Albione'. E' proprio al rapporto di Churchill con l'Italia, e con il suo duce Mussolini (prima ammirato e poi combattuto accanitamente) che Antonio Spinosa dedica particolare attenzione ricostruendo anche la storia dell'ormai leggendario carteggio tra il dittatore italiano e il premier britannico. Oltre alla figura dello statista, l'autore fa rivivere anche il Churchill meno conosciuto: l'uomo che ha saputo affrontare sfide rischiose in terre sconosciute, il tenente di cavalleria, ma anche il giornalista, il pittore, lo scrittore - fu premio Nobel per la letteratura nel 1953 -, il padre e il marito tanto affettuoso quanto stravagante. Un Churchill lontano dall'iconografia classica, un uomo non privo di debolezze che riuscì a conquistare i propri concittadini offrendo loro "sangue, sudore, fatica e lacrime".
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