Ma come fa a far tutto? (vita impossibile di una mamma che lavora)
"Oddio, ce la farò?" Quante volte una domanda come questa si ripete nella giornata di molte persone evidenziando ciò che è diventato un problema cronico: la mancanza di tempo. E questo vale soprattutto per una donna. Come si fa a conciliare il lavoro in una società finanziaria, un marito talvolta noioso, due bambini piccoli e bisognosi di cure, senza dimenticare un amante online? Sono questi i crucci in cui si dibatte quotidianamente Kate Reddy, una trentacinquenne in carriera che conta i minuti come le altre donne contano le calorie, costretta a barcamenarsi tra appuntamenti di lavoro, impegni famigliari, massaggi, sedute dal dentista e mille altre cose. E tutto lascia presagire che, prima o poi, la situazione non potrà che precipitare. Ma Kate è una donna che non si abbatte facilmente e ha dalla sua un'arma assolutamente invidiabile: l'ironia. Definito "una commedia sul fallimento e una tragedia sul successo", "Ma come fa a far tutto?" è un romanzo brillante e di grande attualità, scritto con invidiabile senso del ritmo, che mette in scena un repertorio arguto ed esilarante di situazioni ed eventi in cui molte lettrici non faticheranno a riconoscersi. E' il ritratto di una donna moderna, combattuta tra l'entusiasmo, la voglia di vivere, di non negarsi nulla e la frustrazione degli inevitabili sensi di colpa. Vizia i figli perché si sente in colpa e si sente in colpa proprio perché vizia i figli, ma è decisa a vincere contro la sindrome da assedio e a risolvere il franoso problema dell'inadeguatezza spostandolo su un piano ai limiti del paradosso, per una salutare iniezione di fiducia e una maggiore consapevolezza di se stessa.
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