Impronte digitali. Scotland Yard e la nascita della criminologia moderna

Impronte digitali. Scotland Yard e la nascita della criminologia moderna

"Gran Bretagna, 1905: i cadaveri di due anziani coniugi vengono ritrovati all'interno del loro negozio riversi in un lago di sangue. Scotland Yard giungerà alla soluzione dell'efferato delitto adottando per la prima volta un metodo scientifico che consente di identificare l'assassino: la rilevazione e lo studio dell'unico indizio, un'impronta digitale. Colin Beavan ricostruisce magistralmente l'avvincente storia di questa inchiesta poliziesca e descrive il dramma umano dello scienziato cui si deve la 'scoperta' delle impronte digitali, il dottor Henry Faulds, che dovette lottare per decenni prima di vedere riconosciuta l'importanza del suo sistema di identificazione. Con il ritmo incalzante di un romanzo giallo, questo brillante saggio spiega come la tecnologia delle impronte digitali sia entrata nel sistema giudiziario penale e tuttora rappresenti un metodo di primaria importanza per stabilire la responsabilità di un crimine." (Piero Angela)

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