Sorelle. Storie di suore dall'antichità a oggi
Silenziose, sorridenti, caritatevoli, dal passo lieve, la carezza calda: questo è il ritratto delle suore che ci accompagna da sempre. Votate al sacrificio, all'abnegazione, a un ruolo ancillare. Spose di Cristo, soccorritrici dei deboli e dei peccatori. Ma come nasce una vocazione al femminile? Perché una donna rinuncia a se stessa, si confina nella clausura o nel silenzio della preghiera? Perché si annulla negli altri? Perché una scelta così estrema? Dal Medioevo all'alba del Novecento, queste diciotto suggestive storie proposte da Franco Scaglia parlano di donne che hanno abbracciato la vita monacale per i motivi più diversi ma mosse da un unico desiderio: la dedizione al Verbo, alla carità, alla preghiera, agli altri. Non mancano certo le eccezioni, prima fra tutte, la monaca di Monza, una 'sventurata' che suscitò biasimo e pietà in Manzoni, inquietato da quel sottile fascino che possiedono i personaggi perduti. Più ci addentriamo in questa sacra galleria di sorelle, più veniamo a conoscenza delle differenti, talvolta perfino inconciliabili tipologie che hanno singolarmente incarnato: intellettuali, come suor Juana Inés de la Cruz, coltissima figlia di nobili spagnoli, straordinaria poetessa barocca; mistiche, come Maria Maddalena de' Pazzi che ricevette le stimmate e la corona di spine; sante, come Chiara che volle e ottenne il 'Privilegio della povertà'; libertine, come la carnale M. M. ricordata con riconoscenza e nostalgia da Giacomo Casanova nelle sue memorie; intraprendenti, come Francesca Cabrini, sbarcata negli Stati Uniti all'inizio del secolo scorso per alleviare le pene di chi vi arrivava con la valigia dell'emigrante. Da Diderot a Stendhal, dalla letteratura al cinema, le suore hanno spesso sedotto la fantasia di intellettuali e scrittori: questo libro ce ne racconta le vite più affascinanti.
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