Liberi dal dolore. La sofferenza fisica e le nuove terapie per curarla
A tutti noi accade di provare il dolore fisico, dal semplice mal di schiena all'emicrania, dalle lesioni traumatiche alle più complesse neuropatie. Ma spesso, scoraggiati da cure inefficaci o dall'incomprensione di medici e familiari, finiamo per sopportare in silenzio il male e il profondo disagio che ne deriva: svolgiamo il nostro lavoro, accudiamo la casa e i figli e ci sforziamo di condurre una vita 'normale', perché l'educazione ci ha insegnato a non lamentarci o, peggio, perché non sappiamo che esistono le cure per lenirlo. Vivere liberi dalla sofferenza (e in molti casi dalla paura di essere malati immaginari) oggi non è più un desiderio irrealizzabile. Negli ultimi cinquant'anni si è infatti affermata una nuova scienza: la medicina del dolore. Cesare Bonezzi, medico e studioso di fama internazionale specializzato in questo campo, mette a nostra disposizione il frutto di decenni di ricerche e di esperienza clinica. E lo fa servendosi di un linguaggio chiaro, brillante, senza mai rinunciare al rigore professionale. Partendo dalla radice più profonda delle sofferenze, ossia da quelle alterazioni dei meccanismi nervosi che ne costituiscono la causa principale, Bonezzi ci insegna a distinguere il dolore acuto da quello cronico, a prendere contatto con le terapie che permettono di combatterlo o almeno di attenuarlo - particolarmente interessanti le pagine dedicate alla morfina e ai pregiudizi che tuttora ne ostacolano un impiego corretto - e affronta le ultime teorie neurologiche e le prospettive di una medicina giovane, ancora in evoluzione, ma destinata ad assumere un ruolo fondamentale per il nostro benessere. Dopo aver delineato una breve storia della terapia del dolore, dai rimedi preistorici alle intuizioni ippocratiche, alle scoperte del Novecento, l'autore ci mostra come si vada affermando una nuova figura di medico, che si prende cura del paziente e lo segue nel tempo assicurandogli attenzione, ascolto, continuità di rapporto. Un medico esperto che sa leggere sul corpo i segni e i sintomi del male e che vediamo all'opera nei numerosi casi clinici raccontati in queste pagine. "Il dolore, acuto o cronico che sia, è inumano, perché superiore ai limiti delle nostre capacità di sopportazione; è degradante, perché umilia e priva la persona della sua dignità." "Liberi dal dolore" è un libro innovativo e quanto mai necessario, che solleva un problema morale: l'obbligo di soccorrere e curare chi soffre, restituendogli dignità.
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