Dietro le quinte. La crisi della politica nella Seconda Repubblica
Dopo aver narrato personaggi ed eventi della Prima Repubblica in "Strettamente riservato", Geronimo, nelle pagine del suo nuovo libro, ci svela i retroscena di tutto ciò che è accaduto in Italia in questi otto anni a partire dal 14 aprile 1994, giorno in cui si insedia il Parlamento uscito dalle elezioni. Da allora, infatti, ha continuato a lavorare dietro le quinte, incontrando i protagonisti vecchi e nuovi del nostro tempo, spendendo per loro consigli e suggerimenti, senza perdere mai, neppure nei momenti più difficili, il suo caustico senso dell'umorismo. Il mistero dei finanziamenti scomparsi, le bugie in tribunale di Rosa Russo Jervolino, le telefonate del presidente della Repubblica Ciampi, gli ottocento milioni del gruppo Ferruzzi all'Msi, il sistema della compravendita dei seggi dopo Tangentopoli, la notte in cui Di Pietro elemosinò le firme per le sue liste elettorali; e poi l'acquisto da parte di Stet-Telecom del 49 per cento di Telekom Serbia, che procurò al regime 1500 miliardi, Santoro e la par condicio negata, le 'insostenibili' querele per diffamazione di Ilda Boccassini, i contributi dell'Onu ai talebani voluti da Pino Arlacchi, la guerra senza quartiere in Mediobanca, l'affare Seat e altri 'curiosi' business, i misteri dell'Eni e gli strani affari del suo Ufficio approvvigionamenti, l'oro nero di Amato, intrighi nazionali e internazionali, la svendita delle aziende italiane, le stragi, la mafia, Mani Pulite, i convegni di Caselli e i pentiti in libertà... "Troppe cose in Italia si sono, in questi ultimi tempi, degradate, e ciascuno di noi può e deve concorrere a rianimare quella politica che sembra smarrita" scrive Geronimo. "Il primo passo è raccontare le verità, quelle documentate e quelle presunte... Molte pagine non piaceranno a tanti che forse sono amici e che non so se, domani, lo saranno ancora."
Momentaneamente non ordinabile