Alta portineria. L'Italia potentona nel mirino di Dagospia
Come un dopocena estivo a Porto Cervo, ci sono proprio tutti: il Bullo-naire Flavio Briatore con Naomi zuppa Campbell, Cristina bambi Parodi e Paolo Graldi, Lady Franchezza e il presidente Ciampi, Elenoire Casalegno, Manuela Arcuri, Valeria Marini in bella posa sui relativi culandari, Roberto Cavalli e Donatella Versace. E ancora: palazzinari, senatori a vita, ballerine scosciate, pennivendoli, sottosegretari da sbarco. E onorevoli che mollano la first lady per la first gnocca, mogli che denunciano il tradimento coniugale a mezzo stampa (ma ad assegno intero). Insomma, ci sono proprio tutti e fanno di tutto: la Santa Messa rural-chic, le nozze sponsorizzate, morbide porchette per lanciare il candidato-sindaco. E che dire degli integerrimi direttori di giornale che ritoccano le foto del loro datore di lavoro e il giorno dopo scrivono inni alla libertà di stampa? O delle coppie, tipo quella di Pier (Casini) e Azzurra (Caltagirone), che strapazzano il protocollo del Quirinale presentandosi innamorati e irregolari per la Festa del 2 giugno, genetliaco della Repubblica fondata sul "tengo famiglia"? Roberto D'Agostino, da sempre protagonista della Roma a tutto gossip, rivela in questo libro i segreti dell'Italia potentona, offrendoci un'esilarante foto di gruppo della nuova razza padrona, mai come ora razza cafona.
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