L'uomo che corre
L'uomo che ama appassionatamente il proprio paese si espone alla delusione e alla sofferenza. Se poi questo paese è Israele, i compromessi e le brutture del presente si scontrano senza rimedio con la mai sopita aspirazione alla giustizia e alla santità del popolo ebraico. Cinque storie, molto diverse nello stile e nell'ambientazione: in esse David Grossman racconta la difficoltà di essere semplicemente uomini, in una terra troppo desiderata per essere normale, e nello stesso tempo torna a riflettere sul conflitto sempre aperto tra l'individuo e il suo mondo. Disertori intristiti, pubblicitari troppo abili nel manipolare le parole, ufficiali arroccati alla loro base, moralisti senza parole davanti ai loro figli, adolescenti che cercano di sciogliere i propri nodi interiori al ritmo di una corsa notturna: la ricchezza delle situazioni narrative e la densità psicologica dei personaggi sono intessute dalla forza sottile di una prosa personalissima che colloca il romanziere e saggista israeliano fra i maestri del racconto breve.