Vita standard di un venditore provvisorio di collant
Romanzo di impronta autobiografica "Vita standard di un venditore provvisorio di collant", la cui prima edizione risale al 1985, narra le vicende di Angelo Bazarovi, studente universitario che si mantiene facendo lavoretti precari, tra i quali il traduttore. Il protagonista ha un cognome che richiama alla memoria del lettore quel dottor Bazarov, personaggio chiave di "Padri e figli" di Turghenev, al quale lo accomuna il fatto di essere un uomo determinato, radicale e "sperimentale". Nella sua ricerca di mezzi di sostentamento Angelo conosce Celestino Lometto, titolare di una ditta che vende collant. Lo accompagna in vari viaggi in macchina per l'Europa, ne diviene l'interprete favorito, gli fa concludere lucrosi affari. Tra i due c'è tuttavia una differenza abissale di abitudini, di valori, di visioni del mondo...
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