Incas. La fiamma di Machu Picchu
Finalmente, dopo aver subito con superstizioso timore il duro dominio degli spagnoli, gli Incas cominciano a reagire. Manco, il nuovo imperatore, dopo essere riuscito a fuggire da Cuzco l'aiuto di Anamaya, raccoglie un esercito e assedia la città dove i fratelli Pizarro si sono asserragliati. Ma il sole che brillava sull'impero ha perso vigore e la guerra si prolunga senza fine. Scoraggiata, Anamaya ricorre a un rito magico per consultare gli dei, ma apprende che il popolo Inca è destinato a scomparire: solo il suo spirito potrà sopravvivere nella statua del fratello Doppio, in attesa della nuova alba in cui l'Impero delle Quattro direzioni verrà finalmente ricostruito. Quando si verificheranno i segni annunciati, dovrà essere la stessa Anamaya, insieme all'uomo che gli dei hanno scelto per lei, a portare la statua a Machu Picchu, la città Segreta costruita per accoglierla e custodirla. Un solo uomo potrà essere degno della missione: Gabriel il Puma, colui nel quale gli Incas avvertono la presenza del loro antico imperatore Huayna Capac.
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