L'ebrea errante. Donna Grazia Nasi dalla Spagna dell'Inquisizione alla Terra Promessa
Lisbona, 1536. Tra gli splendori e le miserie della capitale portoghese vive in relativa sicurezza la comunità dei "marrani", gli ebrei che una legge spietata ha costretto a convertirsi al cristianesimo. Alla morte del capo della comunità, don Francesco Mendes, il maggior commerciante di spezie d'Europa, gli succede nelle responsabilità la vedova, Grazia Nasi: donna affascinante e saggia, che dietro le doti diplomatiche nasconde l'insofferenza per il compromesso e una profonda dedizione alla causa del suo popolo. Al riscatto degli ebrei perseguitati in tutta Europa Grazia dedicherà le sue immense ricchezze e la sua influenza. Costretta, per sottrarre la figlia a un matrimonio cristiano, a riparare ad Anversa, Grazia fugge dapprima a Venezia, poi a Ferrara e infine a Istanbul, nel rifugio sicuro della capitale ottomana, dove vivrà come una sovrana. Ritratto vivo e brillante di una donna indomabile, "L'ebrea errante" getta nuova luce su una storia affascinante e dimenticata del Rinascimento europeo.