Nuovi argomenti. 14.
Il numero di Aprile-Giugno 2001 del trimestrale fondato nel 1953 da Alberto Carrocci e Alberto Moravia.Questo numero, oltre alle consuete rubriche curate da alcune delle più importanti firme della cultura italiana, coordinate dal direttore Enzo Siciliano, offre un'ampia panoramica sulla letteratura canadese contemporanea, sui nuovi autori e sulle tematiche più rappresentative."Una volta, citando una vecchia battuta, Northrop Frye, il famoso critico letterario canadese, disse che gli Stati Uniti erano passati 'dalla barbarie alla decadenza senza attraversare la fase di civilizzazione' e che il Canada si era trasformato da 'stato pre-nazionale a stato post-nazionale' senza mai essere diventato una nazione. A onor del vero, Frye notò quanto la battuta fosse ormai datata se riferita agli Stati Uniti, ma che esprimesse ancora il senso di un destino per il Canada. Questo avveniva nel 1980, ma la battuta risaliva a molto tempo prima. Oggi, la maggior parte dei critici sostiene che il Canada non è solo uno stato postnazionale ma anche postmoderno, ideologicamente contrario a qualsiasi tipo di identità stabile o monolitica. Il terreno letterario canadese, come intende illustrare questa scelta di recenti scritti di lingua inglese, fa parte di un immenso, interattivo campo globale".(Da "Letteratura anglofona in Canada nel nuovo millennio" di Branko Gorjup)
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