Attraverso il tuo corpo
Romanzo che prende spunto da celebri personaggi veri riuscendo felicemente a mantenere intatti i contorni della realtà e, al tempo stesso, a rendere la vicenda con puro stile narrativo, proprio di un Bevilacqua in stato di grazia. Perno della narrazione è il personaggio di Angelo Ravagli che potremmo definire, per molti aspetti, l'ispiratore del romanzo più scandaloso del Novecento: "L'amante di Lady Chatterley", di D. H. Lawrence. Bevilacqua e Ravagli, anziano ma ancora con una sua giovinezza nel sangue, si incontrano a Spotorno, sulla riviera ligure, che fu teatro degli avvenimenti. E qui l'autore riesce, con sottili stratagemmi narrativi, a indurre Ravagli a confessare, per la prima volta, le scabrose ragioni che indussero Lawrence a scrivere il suo capolavoro e consentirono a Ravagli stesso di diventare quello che fu definito "il più famoso e misterioso amante del secolo". Lawrence arriva a Spotorno distrutto dalla tubercolosi che lo perseguita da tempo. E' in cerca di un clima che possa giovargli. Lo accompagna, come sempre nei suoi innumerevoli viaggi, la moglie Frieda von Richthofen, una donna moralmente senza freni, e tuttavia legata profondamente al marito, di cui adora soprattutto la figura di scrittore perseguitato, amato e odiato nel mondo. Ma a Spotorno la malattia procura a Lawrence - proprio a lui, il teorico della forza primitiva dell'Eros - l'impotenza sessuale. Egli cade allora in una crisi profonda e la sua disperazione minaccia anche la sua creatività. Saranno un'eccezionale capacità percettiva e una sempre nascosta bisessualità, che ora esplode, a permettergli di concepire un gioco perverso per risvegliare la sua vena creativa e i suoi sensi attraverso la tortura della gelosia, la frustrazione per i tradimenti subiti, un insaziabile voyeurismo intellettuale. L'intrigo morboso e vitale reso da Bevilacqua con sapiente tensione coinvolge appunto Angelo Ravagli, ma anche una connivente Frieda, decisa a ridare al marito il privilegio della scrittura. Angelo e Frieda "si amano come amanti" e, nello stesso tempo, come attori della scena ordita da Lawrence. La vicenda può riassumersi in questa frase che Lawrence scrisse in una lettera consegnata ad Angelo prima di morire: "Attraverso il tuo corpo, amico mio, ho ritrovato l'ultima vita del mio corpo, attraverso il tuo corpo, Frieda, ho ritrovato l'ultimo splendore dei sensi che tu hai vissuto attraverso il corpo di Angelo, e attraverso il mio corpo voi avete dato ai vostri corpi il senso di un Dio che è desiderio d'amore". Il tema del romanzo, dunque, ambiguo e attualissimo, è lo specchio bruciante dell'Eros che il mondo contemporaneo tenta di offuscare e snaturare, mentre, come profetizzò Lawrence, l'Eros continua a lottare "per mantenere la sua forza di unica, vera consolazione del nostro vivere".
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