Dove la terra trema
"Il disastro mi segue" dice Lucy Fly, una giovane donna che dall'infanzia si porta nell'animo un'immagine di 'killer seriale e accidentale'. Non è un'assassina, ma da sempre si sente responsabile delle tragiche morti che segnano il suo passato. Anche per questo ha abbandonato l'Inghilterra, fuggendo la famiglia e se stessa, per trasferirsi in Giappone e trovare un volontario anonimato nella sua immensa capitale. E' in un commissariato di Tokio che la incontriamo, sospettata dell'omicidio di una ragazza inglese con cui è stata vista discutere animatamente qualche ora prima del delitto. Nel volgere della notte e dell'interrogatorio a cui viene sottoposta, più che rispondere alle domande della polizia, o eluderle nell'angosciosa speranza di essere condannata, Lucy si confessa lucidamente con il lettore e ricompone i frammenti del suo passato, scava in quel "senso di morte" che l'accompagna fin da piccola, affronta con coraggio i propri fantasmi, le frustrazioni, le ambiguità di cui è stata protagonista e vittima. E' soprattutto un amore bruciante ed elusivo a ossessionarla, una passione che la divora fino all'autodistruzione. Finché la realtà, inattaccabile e beffarda, si ripresenta con un colpo di scena, e l'esito della vicenda sarà molto diverso da quello che Lucy e il lettore potevano immaginare. Romanzo fortemente caratterizzato da un'aura di suspense psicologica e storia di un amore che ha le caratteristiche dell'ossessione sessuale, "Dove la terra trema" è un libro che fin dalle prime righe cattura il lettore mettendolo dentro la mente di una donna vulnerabile e sensibile, ma anche astuta e conscia di sé, per poi giocare abilmente con le sue aspettative, intrecciando sotto i suoi occhi il filo sottile che divide il reale e l'irreale.
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