Il frutteto di famiglia
Una magica saga che abbraccia quasi duecento anni nella vita di un'incredibile famiglia: una storia di amori infelici e fortunati, di aspirazioni, segreti, tragedie, atti di sacrificio e di coraggio al limite dell'inverosimile. Un romanzo che ha la sensualità di un sogno e si distende in un tempo e un luogo dove l'immaginazione è più forte di ogni verità, dove il confine tra mito e storia si è quasi dissolto: Gerusalemme dall'inizio dell'Ottocento ad oggi. Hanno lasciato la Mitteleuropa per trasferirsi in Palestina, si sono mescolati con la storia di Israele e sono sbarcati, dopo sei generazioni, in America: sono Esther, la matriarca che ha trovato la gioia in una particolare forma di erotismo "kosher", e Yochanan, l'allievo del famoso Chatam Sofer; sono Golda e Eliezer, i fratellastri uniti in matrimonio, e la loro figlia, "Avra la ladra"; sono i gemelli Moshe e Zohar, divenuti maestri nell'arte dell'innesto, e Miriam, la sarta che ricama veri e propri incantesimi; sono Eliezer, il giovane affascinato da Golem, e sua figlia Nomi, quella che torna nella Città Vecchia di Gerusalemme a cercare la casa di famiglia, e che ricostruisce questa lunga genealogia fino a ritrovarne le radici, scoprendo segreti sepolti, vicende in bilico tra il magico e l'assurdo. "Il frutteto di famiglia" è un romanzo di potente forza narrativa, un sublime impasto di leggende familiari cariche di segreti e di amore senza fine, un grande affresco di vita ebraica pieno di humour, nostalgia, intelligenza e sensualità, che segna l'esordio di una giovane scrittrice dotata di una voce personale, strana e seducente.
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