I servizi segreti del duce
Canosa getta una luce sulle responsabilità e i meccanismi di uno dei principali strumenti dello Stato totalitario, dipingendo un affresco ricco di episodi e personaggi: la strage di piazzale Giulio Cesare a Milano, le indagini sulla massoneria, la persecuzione della società dei teosofi, gli "oppositori di riguardo", la trappola in cui cadde il nucleo di "Giustizia e Libertà", il regicidio di Marsiglia. E poi i rapporti con la Gestapo, il ruolo di Ignazio Silone, lo spionaggio a Parigi e le missioni all'estero. Canosa smonta pezzo per pezzo la macchina spionistica fascista, rivelando ad esempio il ruolo dei confidenti che il più delle volte facevano direttamente riferimento al capo della polizia.