Il cimitero marino
"Il Cimitero marino", uno dei più celebri poemi del secolo, nasce nel 1917, sulla suggestione di una cadenza ritmica. E' una meditazione sulla vita e sulla morte che si affida a immagini di straordinaria luminosità; un poema del ritorno alle origini, al Mediterraneo, visto come luogo dei grandi miti originari ma anche come crogiuolo di civiltà. E' questo il teatro di un incontro-scontro tra la sensibilità e la ragione: l'armonia della parola poetica ridà vita a un universo di sensazioni, a un ritrovato paradiso di percezioni, che tuttavia è sempre insidiato dalla mortale lucidità del pensiero. Opera intessuta di simboli e di echi melodici, questa sinfonia marina ha trovato una interprete di rara sensibilità in Patrizia Valduga - una delle maggiori poetesse italiane contemporanee - che ha saputo reinventare il liquido incanto sonoro della partitura originale, la sua complessità linguistica e il suo guizzante andamento musicale.Edizione con testo a fronte.