Diario dell'anno della peste
Redatto nel 1722, questo vivido diario della peste di Londra del 1665 nasce, più che dall'esperienza diretta dell'autore, allora bambino, da una eccezionale precisione documentaria unita a un grande talento narrativo. Sia che il vecchio Defoe avesse avuto sott'occhio un taccuino di private memorie o un gruppo di documenti ufficiali, l'ineccepibile esattezza con cui il decorso del contagio viene registrato si accompagna infatti a una partecipe ed emozionante rievocazione. I moti e i sentimenti contrastanti del protagonista del racconto, le morti repentine e le strazianti agonie, gli stratagemmi per schivare il male, la folla dei battelli sul Tamigi, i monatti, le fosse comuni diventano così ingredienti di una straordinaria creazione letteraria: un capolavoro di fantasia e lucidità capace di avvincere e appassionare il lettore come solo le pagine dei grandi romanzi sanno fare.