Ravelstein
Abe Ravelstein è un geniale stravagante professore di filosofia politica in una grande università americana, un "educatore" che può vantarsi di aver formato generazioni di giovani che hanno poi occupato posizioni importanti nei più diversi settori. Ma è sempre stato anche un "bon vivant", amante della buona cucina, dei pettegolezzi, dei bei vestiti e degli oggetti d'antiquariato, un uomo che ha vissuto molto al di sopra dei suoi mezzi. Almeno fino a quando non è diventato una celebrità internazionale grazie alla pubblicazione di un saggio sulla crisi della cultura liberale, una "summa" del suo pensiero fortemente voluta da Chick, scrittore di successo e suo amico da una vita. Un libro che, sorprendendo tutti, si è trasformato in uno strepitoso bestseller.Malato di Aids, Revelstein ha deciso a questo punto di invertire i ruoli e ha chiesto a Chick di scrivere la sua biografia. Nel corso di un viaggio che insieme compiono a Parigi, in conversazioni che sono dialoghi di fenomenale e provocatoria intelligenza, Chick ripercorre la vicenda della loro amicizia mentre i due si scambiano riflessioni sulla politica, la storia, l'attualità, le donne, alternandole con memorie di antichi amori e mai sopite passioni. Ma solo dopo la scomparsa di Ravelstein, e posto a sua volta direttamente a confronto con la morte, Chick capirà come nel corso di una vita quell'uomo sia stato, oltre che un vero amico, il suo complemento intellettuale, la sua coscienza, la sua "altra metà".Libro che segna il ritorno di Saul Bellow al romanzo dopo una serie di straordinarie "novellas", Ravelstein è un viaggio attraverso l'amore e la memoria, un'elegia all'amicizia e alla vita vissuta intensamente (nel bene e nel male). Un libro audace, sfrontato e brillante, costruito intorno a un personaggio che richiama alcune delle grandi figure, da Humboldt a Herzog, uscite dalla fantasia di Saul Bellow.
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