La foglia di fico
C'è chi si diverte a sfogliare le margherite; Emilio Fede preferisce far cadere le foglie di fico. Per questo, dopo aver sistemato gli invidiosi passa a occuparsi dei ruffiani e delle loro storia gloriosa, visto che "la ruffianeria è il peccato più antico del mondo".In questo nuovo diario per lettori degni di Fede, il giornalista più politicamente scorretto d'Italia si diverte a passare in rassegna le mille facce - di bronzo - del servilismo nazionale: il ritorno dei socialisti, il non ritorno dei Savoia, le alchimie della 'par condicio' e quelle dell'assegnazione delle poltrone, i miracoli della chirurgia estetica e quelli della 'new economy'. Non mancano, come sempre, nomi e cognomi. Alcuni prevedibili, altri sorprendenti. Maestro di gossip, Fede si diverte a osservare amici e nemici senza più foglie di fico. E non mancano i fichi d'India siciliani di San Piero Patti, o della spiaggia di Barcellona, dove il giovane Emilio conobbe i suoi primi turbamenti sessuali. Più si sfoglia questo libro e più le foglie cadono, insieme ai segreti e alle bugie. Mai come questa volta i lettori potranno quardare il loro beniamino dritto negli occhi, e non solo. Nudo alla meta.
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