Piccola storia di Roma
Giulio Andreotti in queste pagine ricostruisce, con sapienza ma anche con l'ironia che gli è riconosciuta, le tappe più importanti della storia dell'Urbe, dai sette re ai primordi della Repubblica, dalle riforme augustee agli albori del Cristianesimo, dal Sacco di Roma al dominio dei pontefici, dal fascismo fino al Giubileo del 2000, sottolineando come persino fattori apparentemente negativi - quali, ad esempio, il nepotismo e la commistione fra sacro e profano - abbiano avuto un ruolo importante nell'arte, nell'architettura e in molti frutti del mecenatismo pubblico e privato.I ritratti dei personaggi che hanno contribuito allo sviluppo ma anche alla decadenza della grande Roma (dalla figura mitica di Romolo a Cesare, Augusto, Nerone, i primi martiri, Costantino e, via via, i re barbari, i pontefici, Vittorio Emanuele II, Mussolini, fino ai sindaci del dopoguerra) sono arricchiti da aneddoti e testimonianze inedite.E poiché a ogni periodo storico corrisponde uno sviluppo urbano della città non mancano descrizioni e riflessioni sulle principali trasformazioni del tessuto cittadino avvenute nel corso dei secoli. Trasformazioni che il lettore potrà seguire grazie all'apparato iconografico che chiude il volume.Questa "Piccola storia di Roma" può essere così letta come un'interessante e originale guida alla Città Eterna, rivolta non solo a quanti la visiteranno nell'anno del Giubileo ma a tutti coloro che intendono ripercorrere vicende note e meno note della storia romana nelle pagine di uno dei suoi stessi protagonisti.
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