L'uomo di fiducia
Gli ultimi cinquant'anni di storia italiana rivisitati dall'uomo di fiducia dei potenti, democristiani e non. Perché quando bisognava sondare un avversario o un alleato su una certa mossa da fare o da non fare, quando era necessario favorire un'alleanza o una rottura, farsi un'idea di una situazione, scegliere un nome per un incarico importante, per mezzo secolo gli uomini di potere consultavano immancabilmente Bernabei, mediatore perfetto, silenzioso e fidato. Un vero uomo di fiducia, appunto: che, senza davvero essere un uomo di potere, era così vicino, così addentro al potere da rappresentare oggi il testimone ideale di quel tempo e dei suoi retroscena più segreti.
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