La modernità e i suoi nemici
Nessuno oggi vorrebbe rinunciare ai vantaggi offerti dal progresso tecnologico. Eppure una larga fetta di individui - ricchi e poveri, colti e anlfabeti, religiosi e atei - è nemica di tutto ciò che comunemente definiamo come moderno. In questo libro Piero Melograni ripercorre i cambiamenti prodotti dalla rivoluzione indusriale, illustrando le ripercussioni delle conquiste materiali sulla vita culturale e sociale e riaffermando i valori della modernità. In modo brillante, chiaro e acuto, l'autore ci apre gli occhi sulla nostra condizione di individui al centro di una lacerazione epocale in cui la civiltà agricola, durata migliaia di anni, sparisce inesorabilmente, dando luogo ovunque ad angosciate reazioni che talora sfociano in veri e propri movimenti antimoderni. Ma noi possiamo, dice Melograni, "osservare, studiare, esplorare, accompagnare le demolizioni in corso, tentare di ricostruire il ricostruibile. E, naturalmente, emozionarci per lo straordinario spettacolo di universale rinnovamento al quale assistiamo e di cui siamo attori".
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