Lindbergh, l'aquila solitaria

Nell'istante in cui, dopo trentatre ore e mezzo di trasvolata oceanica, lo Spirit of Saint Louis atterrò a Parigi il 21 Maggio 1927, Charles Lindbergh cambiò non solo il corso della propria vita, ma anche la storia del ventesimo secolo. Giovane, bello, audace, divenne infatti la figura più popolare degli anni Trenta e Quaranta insieme alla moglie Ann Morrow, che lo accompagnò come copilota in ogni viaggio.Una notte del 1932 però, la sua vita subì una tragica svolta: "Baby Lindbergh", il figlio di appena venti mesi, venne rapito e dopo dieci settimane venne ritrovato morto. Il "delitto del secolo" ebbe un'enorme risonanza, scatenando una sorta di isteria collettiva e non riuscendo tuttavia a porre fine all'avventura dell'"aquila solitaria". A. Scott Berg ha dedicato otto lunghi anni allo studio degli sterminati archivi di Lindbergh, allo scopo di ricostruire le vicende di questo straordinario personaggio. Seguirle vuol dire rivivere, assieme al trionfo e alla tragedia di un uomo, oltre un secolo di storia americana e riscoprire una delle più affascinanti passioni umane: quella per il volo, l'avventura, la libertà.