Quel che il corpo ricorda

Punjab (India), 1937: siamo all'inizio di un decennio tumultuoso che sfocerà nella conquista dell'Indipendenza e nella violenta Spartizione tra India e Pakistan. Sikh, indù e musulmani convivono senza attriti, coltivando le proprie tradizioni sotto la salda mano del governo inglese, ma fermenti di ribellione già cominciano a manifestarsi.Roop è un'adolescente graziosa e vivace che vive con il padre in una dignitosa povertà. Teme il futuro che l'aspetta e vede approssimarsi con inquietudine l'età del matrimonio. Per questo ha un sentimento di pura felicità quando apprende che sposerà in seconde nozze un ricco ingegnere, Sardarij, a cui la prima moglie ormai quarantenne, Satya, non è riuscita a dare l'erede desiderato. Confusa dall'inattesa gioia e con l'innocenza dell'età, Roop si trasferisce a Rawalpindi nella sua nuova casa convinta di trovare in Satya una sorella. Ma la realtà che l'aspetta è ben diversa, il rapporto fra le due donne si mostra subito teso e difficile, entrambe vogliono assicurarsi la custodia del figlio che sta per nascere e avere tutto per sè l'amore di Sardarij.Entrare nel mondo di Roop è scoprire un universo affettivo ricco di suggestioni nuove, un mondo di emozioni e sentimenti che Shauna Singh ci rivela con straordinaria intensità e immediatezza. Ma "Quel che il corpo ricorda" è anche la storia di Satya, donna energica e determinata che non esiterà a lanciarsi all'estremo per affermare il proprio ruolo di moglie, mantenere il controllo della famiglia e conservare la sua posizione nella società. E la storia di Sardarij, un uomo col cuore in India e la testa in Inghilterra, che vede il suo paese cambiare rapidamente. Il conflitto che agita la sua famiglia si riflette e s'intreccia con le tensioni politiche e religiose che percorrono il paese, il trauma della Spartizione è anche il dramma della sua rovina. Raccolta l'eredità spirituale di Satya, sarà Roop a ridargli la forza di gurdare al futuro.Nuovo, splendido esempio della [...]