Crocodilia
Billy, un ragazzo punk con i capelli colorati di azzurro, fa ingresso senza curarsi di bussare nella vita del coetaneo Dominic Niel, scappato per i continui contrasti con i genitori a casa della sorella, la quale a sua volta conduce un'esistenza tutt'altro che idilliaca, con un marito fannullone e abbruttito e un neonato che strilla e se la fa addosso a ogni piè sospinto. Billy è letteralmente ossessionato dai coccodrilli: ne parla, li sogna, li dipinge dappertutto, persino sulle pareti di casa, e ben presto tra Dominic e il suo vicino nasce un coinvolgente rapporto amoroso all'insegna della passione per i grandi rettili. Da qui prende le mosse un romanzo imprevedibile e avvincente che, oltre a proporsi come una eterodossa ed efficacissima riflessione sull'immaginazione, i suoi incubi e le sue illuminazioni, è anche il resoconto doloroso e autentico di un faticoso cammino verso l'età adulta, tra presa di coscienza sulla morte scoperta del sesso, emancipazione dei legami familiari. Una sorta di ossessioni giovanili, amori tormentati, eclatanti bugie e famelici coccodrilli.
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