La donna intera
"Il femminismo è stato capelli lunghi, camicioni indiani e orecchini dondolanti; il post-femminismo è stato tailleur, chiome gonfie e rossetto; il post- postfemminismo, trasandatezza ostentata e comportamenti sregolati. Siamo tutti d'accordo che gli uomini e le donne debbano avere pari retribuzione a parità di lavoro, essere uguali di fronte alla legge, che le donne debbano impegnarsi nei lavori domestici non più dei loro compagni, nè trascorrere con i figli più tempo di quanto ne trascorrono loro. O no?"Ma se il futuro è quello di uomini e donne che siano gli uni l'immagine calcificata delle altre in un mondo rimasto immutato, bè, allora questo futuro è un incubo".A trent'anni dalla pubblicazione dell'Eunuco femmina, vero e proprio manifesto del movimento femminista, Germaine Greer ritorna con un libro che ne è l'ideale continuazione. Perchè, come sostiene l'autrice, a dispetto della diffusa convinzione che la questione femminile sia stata risolta, il movimento di liberazione, nato negli anni Sessanta, deve ancora, in realtà, realizzare molti dei suoi obiettivi. L'apparente miglioramento della situazione femminile e la sensazione di avere "ottenuto tutto" hanno occultato la perdurante realtà di discriminazione e sfruttamento in ogni settore: dalla salute al sesso, dal lavoro all'economia.Germaine Greer, con stile appassionato, oltraggioso umorismo, penetranti e acute osservazioni, affronta, in "La donna intera", la questione femminile all'alba del terzo millennio: dalla chirurgia plastica all'anoressia, dalla transessualità alla mutilazione genitale, dall'inseminazione artificiale allo shopping, dal dolore al girlpower. In un'autentica "enciclopedia critica" della donna, discute i problemi dell'essere madre, figlia, sorella, affronta tematiche importanti come aborto, tumore, contraccezione e menopausa ed individua i grandi obiettivi del futuro...La donna in carriera non sa se deve svolgere il proprio lavoro come lo farebbe lei o come lo farebbe un uomo.
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