Op, op, op. Din, din, din
La buona notizia è che Bertolino si è finalmente deciso a mettere nero su bianco il suo umorismo on the road/ on the rock, battute ruspanti ad alta gradazione, servite con ghiaccio e magari con un po' di soda (caustica). Quella cattiva è che la penna gli ha preso decisamente la mano e.. non gliel'ha più restituita: dove un'allusione politically correct ci avrebbe donato la carezza di un buonumore leggero, scevro da implicazioni (e complicazioni) emotive, arriva invece, inaspettato, il pesante schiaffone di una risata che spesso prende di mira proprio la nostra faccia. Sì, perchè, come l'autore premette (e consigliamo di leggere attentamente le avvertenze prima dell'uso), riconoscersi in un testo comico può essere molto pericoloso... Il primo a farne le spese è lo "sponsor", vero e proprio personaggio del libro: il misterioso Meneghetti. E' lui lo spassoso alter ego che per mezzo di furibonde chiose imposte con la forza del denaro consente a Bertolino di mettere in discussione perfino se stesso e le cose che dice. Siete ricchi da generazioni? Siete nuovi ricchi? Siete poveri? Normali, cioè semplicemente "gente"? Nessuno di voi si salverà da una satira di costume tanto accattivante quanto cattiva, quindi irrisistibile. Il consiglio è di godervela senza remore... d'altra parte è così.
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