Qualche ragione per credere
Può un uomo di oggi prendere ancora sul serio "lo scandalo e la follia" della fede cristiana? E' possibile, alle soglie del Duemila, condividere le antiche affermazioni del Credo su Dio, Gesù, la Chiesa cattolica? Su un Dio che è uno e trino, che si è incarnato diventando uomo, nato da una Vergine, morto e risorto? Sulla Chiesa che è corpo misterico di Cristo e la vita eterna?Messori e Brambilla si interrogano sulle ragioni per scommettere sulla verità del Vangelo. Tra i due si intreccia un dialogo semplice ed al contempo profondo, corrono parole quotidiane che cercano di scandagliare il più vertiginoso dei misteri. Ne è nato questo libro che affronta di petto le domande fondamentali, che ogni uomo ragionevolmente si pone. Nella loro analisi Messori e Brambilla seguono lo schema classico, suddiviso già dai primi apologeti in tre momenti: motivi per credere in Dio; per credere in Gesù come messia atteso da Israele, per cedere la Chiesa "una, santa, cattolica, apostolica". Questo libro comprende quanto è sembrato loro di scoprire nella prima tappa, quella sul Dio trinitario.