Prima che tu dorma
E' notte fonda. Karin, una giovane donna, è sdraiata sul letto con il nipotino Sander, figlio di sua sorella Julie. Sono soli in casa, aspettano una telefonata che non arriva e Karin racconta al piccolo una storia...Comincia così "Prima che tu dorma", originale romanzo che ci porta all'interno di una famiglia norvegese di oggi. Karin medita, ricorda, fantastica, fino a ricomporre un quadro che abbraccia tre generazioni. Scruta i suoi parenti e scava nei loro legami d'amore, d'affetto e d'amicizia, affascinata dall'individualità di ciascuno ma anche da tutto ciò che costituisce il peso o l'ingombro del retaggio familiare. Procedendo per immagini, dando libero corso alla memoria e alla fantasia, anima una galleria di figure indimenticabili. La sorella Julie, che ha sempre avuto paura dei sentimenti e che si è volontariamente murata in un matrimonio infelice nella speranza di trovarvi sicurezza; la madre, donna bellissima e innamorata di se stessa, egocentrica e teatrale; il padre, che ha lasciato la famiglia quando Karin era ancora bambina, ma che con lei ha mantenuto un rapporto intensissimo, anche se limitato a incontri sporadici. E poi, ancora, il nonno emigrato in America negli anni Trenta, pieno di vitalità e di entusiasmo, e perfino una vecchia zia, burbera e anticonformista, che fuma il sigaro e non perde occasione per dire male di tutti. Infine Karin parla anche di sé, della propria irrequietezza, dell'incapacità a costruire legami stabili, del suo bisogno di stabilire un rapporto 'erotico' con la vita.Non si tratta di una classica saga familare, ma di un romanzo intenso e modernissimo che ricorda certi film di Ingmar Bergman, da "Fanny e Alexander" a "Scene da un matrimonio"; e tale analogia è suggerita non solo dalla naturalezza con cui l'autrice fonde pensieri e immagini, ma anche dal coraggio e dalla tenerezza con cui riesce a scrutare i legami affettivi, il bisogno d'amore, il senso di solitudine.
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