La traversata

Philippe Labro è un uomo felice: ha una moglie e due figli adorabili, un'ottima posizione sociale, e alle spalle una vita in cui non si è fatto mancare nulla. Nè l'avventura, nè gli amori, nè gli amici. Ma ha sempre anteposto a tutto il lavoro e la carriera, ha vissuto di corsa, sempre a caccia di emozioni. Finchè, un brutto giorno, tutto cambia. Per un'infiammazione alle vie respiratorie finisce in rianimazione dove, per dieci lunghissimi giorni, lotterà per la vita."La traversata" è la cronaca - misteriosa e profondamente emozionante - di quei giorni, in cui l'autore è stato nell'anticamera della morte, combattuto tra i richiami di una voce che lo invita a npon arrendersi e di un'altra, pericolosamente suadente, che lo invita ad abbandonarsi. Nel corso di questa "traversata" vede immagini prodigiose e prova emozioni sconvolgenti. Incontra persone scomparse - amici, donne amate, il padre - che gli chiedono insistentemente di raggiungerle. In un rovesciamento totale della realtà e del tempo, privo di ogni punto di riferimento, percorre il proprio passato e il proprio futuro: vede scorrere la propria esistenza, ne percepisce le contraddizioni, le vanità, gli errori, e per la prima volta desidera godere pienamente di quel miracolo che è la vita. Un'esperienza estrema raccontata in un libro di luminosa e terribile intensità.