Filocolo
Opera maggiore del periodo napoletano, il "Filocolo" (1336-8) è il romanzo in prosa in cinque libri, ispirati alla leggenda popolare di Florio e Biancifiore, sorta qualche secolo prima in Francia. Entro la semplice trama del canovaccio, in cui i due giovani amanti, attraverso mille peripezie, superano gli ostacolo frapposti loro dagli uomini e dalla sorte, Boccaccio inserisce spunti fantastici, avventure di terra e di mare, di armi e d'amore, riflessioni, novelle, digressioni, riferimenti autobiografici (è la prima volta che compare la figura idelizzata di Fiammetta) per cui la storia si allarga, si ampliano le vicende, si moltiplicano le sorprese. Ne deriva un'opera ponderosa, ricca di motivi culturali, che ha l'impianto dei romanzi d'avventura e d'amore dell'epica trecentesca.