Il grande male
Presentando questo volume di versi del poeta e sacerdote scomparso nel 1992, Carlo Bo scrive: "David Maria Turoldo ha avuto da Dio due doni: la fede e la poesia". Doni grandissimi, certo, ma impegnativi, che diventano per l'autore ansia di comprensione di un mondo sofferente e piagato e lotta continua e coraggiosa contro il "grande male", rappresentato dall'anelito verso il Nulla e la Morte, la completa e totale dissoluzione della speranza e dell'amore.