La corsa
Il filo rosso del cambiamento italiano lega i due avvenimenti raccontati con retroscena inediti fin dalle prime pagine di questo libro. 25 maggio 1992: ai funerali di Falcone a Palermo, il presidente del Senato Spadolini, ormai certo di salire al Quirinale, viene a sapere dal capo della polizia Parisi che a Roma è stato invece scelto Scalfaro. La sconfitta di Forlani e il fallimento del disegno ordito da Craxi per tornare a palazzo Chigi segnano la fine della Prima Repubblica. 28 ottobre 1998: ottenuta la fiducia delle camere, Massimo d'Alema - alla testa di un'inedita maggioranza che unisce Cossiga e Cossutta - guida un governo presieduto per la prima volta nella storia del nostro paese da un uomo che fu tra i massimi dirigenti del Pci. I due avvenimenti sono distanti appena sei anni, un secolo per la rivoluzione politica italiana. E sono legati dalla figura decisiva di questo decennio: Oscar Luigi Scalfaro. Chi lo sostituirà nel maggio del '99 sulla prima polrona della Repubblica?
Momentaneamente non ordinabile