Storia della psicologia
Il profilo che Mueller traccia in questo libro delinea i modi complessi secondo i quali la ricerca si è venuta evolvendo, dall'animismo della Grecia antica fino al dibattito contemporaneo. Mueller giunge alla conclusione che il rischio della psicologia teorica oggi è lo sradicamento dalla matrice filosofica. Il prevalere dell'impostazione comportamentistica implica la riduzione di questa disciplina al tecnicismo, risolvendola nella raccolta di una massa di dati e nella sostanziale equazione tra il comportamento umano e quello degli animali; e l'influenza delle scienze umane rischia di imporre alla materia un taglio particolare e non oggettivo. E' dunque importante, per Mueller, ricordare che l'uomo, non solo oggeto tra gli altri ma anche soggetto, ha, a differenza delle cose, la facoltà di essere libero e responsabile. Sono perciò analizzate in modo approfondito la psicologia fenomenologica e la psicologia esistenzialista francese. Ampio spazio inoltre è riservato agli indirizzi che hanno avuto maggior seguito negli ultimi decenni: la psicanalisi, la psicologia animale e l'etologia (Lorenz), la psicologia infantile (Piaget, Wallon), la psicologia sociale (dalla Horney e da Fromm a Marcuse, Lewin, Moreno), la caratterologia (di cui si rileva l'utilità in psicotecnica).
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