Vita di Casanova
Giacomo Casanova fu sicuramente un personaggio controverso, versatile, abile nel districarsi sia come uomo di lettere sia come assiduo corteggiatore di dame e d'avventure. Figlio d'attori in un'epoca in cui una simile origine non costituiva di certo un vantaggio, incarnò una straordinaria figura di sperimentatore, pronto a lasciarsi coinvolgere in situazioni insolite e rocambolesche, come a esercitare incarichi disparati e talvolta prestigiosi errando attraverso un'Europa percorsa da lucidi fremiti dell'Illuminismo. Il suo libertinaggio, benché permeato di edonismo, conteneva in sé anche un istinto autodistruttivo, marchio, tanto implicito quanto emblematico, di una società che le guerre napoleoniche prima e la Restaurazione poi spazzeranno via. Ma chi fu veramente Giacomo Casanova? Alle facili definizioni che lo confinano nell'esiguo ruolo dell'avventuriero gaudente e senza scrupoli, l'autore di questa singolare biografia risponde ordinando con rigore, ma anche con vera forza narrativa, le diverse fonti casanoviane e ripercorrendo la vita del Veneziano dall'infanzia fino all'ultimo soggiorno nel castello di Dux, in Boemia, dove egli svolse le mansioni di bibliotecario per incarico del conte di Waldstein. Bartolini ricostruisce in questo modo il romanzo di un'esistenza in cui persona e personaggio si sovrappongono e narra con vivido calore il percorso di una vita che pare essere stata vissuta soprattutto per approdare al suo racconto. Si illuminano così le passioni e la personalità di uomo che, pur dovendo dipendere da istituti o da altri uomini, dagli ordini religiosi presi in gioventù e dai vari signori e cardinali per conto dei quali lavorò, riuscì tuttavia a essere sempre protagonista e a stagliare intatto, sullo sfondo del suo tempo, uno spirito eclettico e una tempra di arguto osservatore. Su ogni altra prevale, comunque, la dimensione del Casanova narratore e letterato, attraverso le cui opere (non solo l'"Historie de ma vie", ma anche l'"Historie de ma [...]
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