La nevrosi si può vincere
Come sfuggire alla trappola della nevrosi, a quel particolare inferno interiore che ciascuno di noi si porta dentro? In primo luogo apprendendo - ci dice Hesse in queste pagine di sorprendente lucidità - l'"arte dell'ozio" : un'arte che si oppone come non-valore all'implacabile rituale produttivo della società contemporanea e chi ci insegna a porci in ascolto"... sul ciglio della voragine che portiamo dentro di noi". Dobbiamo educarci all'arte della sofferenza e non rimuovere il dolore, come vorrebbe la civiltà del consumo e del divertimento. La nevrosi si può vincere fa proprie così alcune preziose indicazioni della disciplina psicoanalitica. Sia per Freud che per Hesse l'obiettivo è infatti l'individuo e la sua presa di coscienza, la capacità dell'uomo di riflettere sul proprio destino e di proiettarsi consapevolmente nella storia.